la gazzetta di manduria

La Polizia di Stato ha denunciato, nella trascorsa notte, un 27enne extracomunitario di origine nigeriana perché ritenuto presunto responsabile del reato di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in strada a seguito della segnalazione di una lite tra due cittadini extracomunitari. Sul posto i poliziotti hanno notato la presenza di due giovani di colore, uno dei quali presentava indumenti macchiati di sangue ed anche un’evidente ferita sopra l’occhio destro. Lo stesso ha riferito di essere stato aggredito con un coltello a serramanico dall’altro connazionale presente, riferendo di aver ricevuto anche quattro fendenti, due alla schiena, uno sopra l’occhio sinistro e l’altro sulla mano destra. Il secondo extracomunitario, trovato dagli agenti con ancora il coltello in mano, è stato sottoposto a perquisizione personale. Il coltello, ritrovato addosso all’uomo era della lunghezza totale di 20 cm ed una lama lunga 7 cm, intriso di sangue, è stato sequestrato. Anche quest’ultimo presentava una ferita alla mano, della quale però non ha saputo dare una spiegazione ai poliziotti. Entrambi gli uomini sono stati trasportati da personale del 118 al Pronto Soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata per essere medicati.

La presunta vittima ha raccontato agli investigatori che la lite sarebbe nata da futili motivi: durante una discussione sul pianerottolo di casa, in occasione di un trasloco, si sarebbe rifiutato di consegnare la somma di danaro richiesta dal connazionale. Dopo le dimissioni dall’ospedale, si è verificato che il presunto aggressore annoverava numerosi precedenti penali alle spalle, oltre ad un rintraccio inerente la comunicazione di avvio di procedimento amministrativo finalizzato all’irrogazione del provvedimento di Ammonimento del Questore. Al termine degli accertamenti, trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il soggetto è denunciato. Per l’indagato vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.