la gazzetta di manduria

Condannata  agli arresti domiciliari ma avrebbe partecipato anche a delle feste, e come se non fosse già abbastanza avrebbe pubblicato foto e video sui social. Proprio quelle immagini l’hanno tradita perchè hanno rivelato alla Polizia di Manduria, in provincia di Taranto, la palese violazione dei domiciliari. E così per lei si sono spalancate le porte del carcere. Nel mirino degli agenti una donna di 47 anni di Manduria che l’altro giorno è finita dietro le sbarre per violazione degli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato disposto dalla  Corte d’Appello di Lecce.

Gli accertamenti hanno portato alla luce che la donna, sottoposta al regime degli arresti domiciliari, interagiva sui social con persone diverse da quelle conviventi. Inoltre sono stati trovati video riguardanti scene della sua vita quotidiana, feste comprese, nonostante nell’ordinanza che la collocava agli arresti domiciliari le fosse vietato di comunicare, in qualsiasi modo, anche per via telefonica, informatica o telematica, con altre persone che non fossero i propri stretti congiunti con lei coabitanti o il suo difensore.

Dopo aver monitorato per diversi giorni l’attività sui social, i poliziotti hanno raccolto indizi utili a ritenere che la donna, in alcune occasioni si sarebbe allontanata in compagnia di altre persone dal luogo di detenzione. Di qui il provvedimento che ha portato la donna in carcere.