Non c’è dubbio che il piano dei parcheggi a pagamento sia utile a meglio regolamentare e disciplinare il traffico veicolare. Tuttavia, non credo che il tappezzamento di estesissime aree della città con strisce blu, possa considerarsi una “svolta green”!
Per raggiungere infatti l’obiettivo del “miglioramento della qualità dell’ambiente e la tutela della salute pubblica”, tanto decantato nelle delibere di giunta con cui è stato approvato tale piano, si sarebbero dovuti prevedere, preliminarmente, servizi aggiuntivi per i cittadini, come le piste ciclabili, introduzione di mezzi di trasporto pubblico elettrico (navette), individuazione di aree a parcheggio fuori dal centro abitato, ovvero alternative valide e fruibili per disincentivare l’uso delle auto e incentivare la mobilità sostenibile.

E’ mancato come al solito, anche il coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei cittadini; solo così, si sarebbe arrivati ad un Piano del traffico condiviso. Invece, come ci ha abituato dal primo momento questa amministrazione, si è preferito procedere esclusivamente con delibere di Giunta.
Ad ogni modo, se c’è la volontà politica, oggi, si può ancora raggiungere un risultato condiviso, sperando di non vedere la solita alzata di scudi o di sentire che ormai, per motivi di contratto già affidato, nulla è più possibile!
A tal fine, nell’ultimo consiglio comunale del 9 ottobre, ho presentato una mozione, che andrà in discussione nel prossimo consiglio e che contiene una serie di proposte migliorative, tra cui:
• Significativo abbattimento dei costi di abbonamento per il centro abitato, a 10 euro per i residenti, e 20 euro per tutte le altre fasce, poiché le tariffe invece attualmente previste sono estremamente elevate e per certi versi vessatorie.

• Inserimento per il centro abitato (come per le marine) della categoria degli “utenti generici richiedenti”, a cui consentire la possibilità di sottoscrivere abbonamenti. Ad oggi infatti, l’unica categoria di lavoratori ad avere questa possibilità, è quella dei “titolari e collaboratori di attività commerciali”. Tutti gli altri, secondo la nostra cara Giunta, devono pagare il parcheggio a tariffa oraria che, a conti fatti, si traduce in circa 100 euro al mese, e in alcuni casi, addirittura di più. E’ una vera assurdità; non è il caso di lucrare sulla pelle dei lavoratori!

• Un trattamento particolare poi, deve essere destinato agli operatori sanitari del nostro Ospedale. La proposta è che vengano forniti di “pass” gratuiti (o a tariffa agevolata), per poter parcheggiare in apposite aree esterne all’Ospedale, salvaguardando residenti e utenti.

• Riteniamo inoltre necessario prevedere un congruo numero di stalli dedicati alla sosta gratuita, anche in zone diverse dal centro storico, al fine di preservare il necessario equilibrio fra aree gratuite e aree a pagamento.

Si lavora incessantemente per trovare soluzioni e correttivi che si spera vengano accolti prima dell’entrata in vigore del piano parcheggi.

Per contro invece, è inqualificabile quanto accaduto in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, durante il quale il sindaco, con fini puramente strumentali, ha accusato l’opposizione di contestare il lavoro svolto dal Comando di Polizia Locale, esonerandosi in questo modo dalla propria reale responsabilità per le inadeguatezze contenute nel piano dei parcheggi, frutto invece di mere decisioni politiche in quanto afferibili principalmente a Delibere di Giunta.

L’agire politico e gli indirizzi dettati da questa amministrazione vanificano l’impegno e l’operato anche degli uffici comunali ed in questo caso dell’encomiabile lavoro svolto dal Comando di Polizia Locale, che invece ritengo doveroso ringraziare per la professionalità e l’impegno che riserva ogni giorno alla nostra Città.

Ing. Agostino Capogrosso
Consigliere Comunale
del Gruppo Consiliare
del Partito Democratico – Manduria