esplosione ilva taranto

Taranto – Momenti di paura questa mattina all’ex Ilva di Taranto, oggi Acciaierie d’Italia, dove un incendio è divampato all’altoforno 1, uno dei due attualmente in funzione nello stabilimento siderurgico.

A diffondere la notizia sono state fonti sindacali, che hanno riferito dell’evacuazione immediata dell’area interessata. Fortunatamente, al momento non si registrano feriti, ma l’allarme ha fatto scattare l’intervento dei mezzi di soccorso e dei vigili del fuoco interni all’impianto.

Secondo le prime ricostruzioni, a innescare le fiamme sarebbe stata la rottura di una conduttura dell’impianto, che ha provocato un incendio di vaste proporzioni e la formazione di un’alta nube di fumo denso, visibile anche a distanza. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono proseguite per diverse ore.

L’altoforno 1, rimasto fermo per lungo tempo, era stato riattivato lo scorso ottobre dai commissari straordinari di Acciaierie d’Italia. Con una capacità produttiva di circa 4.500 tonnellate di ghisa al giorno, rappresenta uno degli impianti centrali per le attività del polo siderurgico.

Le autorità competenti hanno avviato le verifiche per chiarire le cause precise dell’incendio e valutare eventuali danni agli impianti. Intanto, preoccupazione e tensione si registrano tra i lavoratori e i sindacati, che tornano a chiedere maggiore attenzione sulla sicurezza all’interno del sito industriale.

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