Come ormai in ogni ambito questa pessima amministrazione ha lasciato la sua firma di inadeguatezza anche in un capitolo centrale per la vita dei cittadini come la riscossione tributi.
Nonostante infatti più volte la minoranza l’avesse messa in guardia dalle storture, disguidi e controindicazioni di un affidamento ad una ditta esterna del solo servizio di riscossione, l’amministrazione Pecoraro, come ha sempre fatto in questi tre anni di disastri, ha pensato bene di infischiarsene e procedere dritta per la sua strada perché, come spesso ricordano i suoi componenti “se questa amministrazione ha deciso di fare in questo modo è perché è il modo giusto” con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti ed ovunque.
Tornando comunque alla questione tributi ci troviamo ora con una ditta esterna, la Creset SpA, affidataria del solo servizio di riscossione e non anche di quello di accertamento che rimane in carico all’ufficio tributi comunale con i suoi dipendenti ed un ausilio dato da dipendenti di una seconda ditta privata che lavorano alacremente in affiancamento ai dipendenti interni degli uffici comunali. Questo confuso cortocircuito ha molti effetti deleteri per noi cittadini e proviamo ad elencarne solo alcuni qui di seguito.
La ditta Creset ha inviato a tappeto tra la fine di dicembre 2023 e gennaio 2024 decine di migliaia di ingiunzioni di pagamento per tributi non pagati, a dir loro, dai contribuenti manduriani in relazione ad Imu e Tari per periodi che risalgono addirittura al 2011 e 2012. Ingiunzioni supportate nella “validità” da atti di accertamento notificati, sempre a dir loro, negli anni 2017 e seguenti. Al netto delle questioni giuridiche di prescrizione del diritto ad esigere il tributo, non potendo e dovendo certamente il cittadino conservare documenti di tributi 2011-2012 oltre il quinquennio previsto per legge, che vedrà certamente impegnate le Corti tributarie e gli uffici comunali, il problema fondamentale è che tutti questi tributi affidati alla società esterna per la riscossione non sono supportati da documenti probatori accessibili alla ditta esterna stessa, ma derivano unicamente da un flusso di dati informatici inviato dal Comune di Manduria.
Ciò comporta, come ovvio, che ogni impugnazione, ogni richiesta di controllo e/o modifica del debito e finanche la più semplice richiesta di informazioni la Creset deve girarla all’ufficio tributi comunale che si trova in questo modo posto letteralmente d’assedio da cittadini infuriati che fanno file chilometriche da un lato e continue e-mail informative dall’altro. Che tutto ciò potesse ed anzi sarebbe assolutamente successo era ampiamente prevedibile e
previsto da chiunque dotato di minimo senso amministrativo ed infatti, come dicevamo, era stato messo in evidenza ufficialmente nelle sedi opportune, quando la maggioranza Pecoraro ha voluto capoticamente approvare la riscossione alla società esterna senza voler discutere prima delle criticità che avevamo già palesato come possibili.
Per questo noi consiglieri di minoranza riteniamo indispensabile discutere di tali problematiche nella prossima assise consiliare, per provare a dare una possibile soluzione a tale corto-circuito tributario.
Purtroppo quando vi è incapacità amministrativa, come questa amministrazione ci sta insegnando in ogni minimo ambito dell’agire pubblico, questa nettissima incompetenza la pagano e la pagheranno, come sempre i poveri concittadini.
I Consiglieri Comunali di minoranza
Domenico Sammarco
Gregorio Perrucci
Pasquale Pesare
Dario Duggento
Lorenzo Bullo
Roberto Puglia
Antonio Mariggiò
Silvia Mandurino
Francesco Ferretti Devirgilis