Dopo svariate esperienze con altre associazioni e biblioteche comunali, nella città di Nardò in particolare, arriva una grande ed importante collaborazione tra l’Istituto Comprensivo “Michele Greco” di Manduria, la Gaby Books (attraverso la sua Gaby Adviser di riferimento) e l’Associazione ABIO Bari.

Una casa editrice, la Gaby Books con sede a Serravalle, che da anni edita libri per bambini creati e consigliati con Amore, come recita il loro slogan. I libri firmati Gaby Books hanno come obiettivo quello di arrivare al cuore dei bambini e insegnare loro l’importanza della cultura. I libri della casa editrice in questione non si trovano in nessuna libreria indipendente, non si possono acquistare sulle piattaforme commerciali e non sono reperibili negli store.
Questo perché gli editori, Alessandro e Gabriella, che come musa ispiratrice hanno i loro figli, hanno pensato ad un modo originale e unico per promuovere le loro storie. Si sono detti che affidare i loro libri a dei consulenti, formati da essi stessi, sarebbe stato il modo più empatico per farli arrivare ai bambini e ai loro genitori.

Nasce così l’idea di avere come uniche promotrici le Gaby Adviser presenti in tutta Italia. Oggi la casa editrice conta più di 700 consulenti che coprono l’intero stivale, un numero tuttavia in continua crescita.
I Gaby Adviser, legati alla casa editrice, sono liberi di darsi una propria identità: “ButterflyBook. Liberi di crescere” è il nome di una delle Gaby Adviser presente a Manduria. Ed è proprio lei, la ButterflyBook che ha deciso, come tante sue colleghe, di interagire con le scuole, primi fruitori di cultura e soprattutto con le associazioni che si occupano di bambini in difficoltà.

Una delle iniziative partita nei giorni scorsi, esattamente il 1 febbraio e che terminerà il 29 febbraio è la campagna “il Libro Sospeso” che vede protagonista l’Associazione “ABIO Bari”. Dal 2009 l’Associazione per il Bambino in Ospedale (ABIO) Bari si prende cura dei piccoli degenti che vivono l’ospedalizzazione presso l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, cercando di rendere questa esperienza meno traumatica possibile. Con un gioco, un sorriso, una presenza discreta e qualificata, i volontari di ABIO Bari cercano di alleviare le lunghe giornate passate in reparto, mettendo al centro i diritti dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie in ospedale, che hanno bisogno di attenzioni specifiche, luoghi e cure dedicate.

Tra le tante iniziative promosse in favore dei piccoli degenti vi è il “Kit di accoglienza”, il progetto che ABIO Bari ha scelto di sostenere in modo permanente. Spesso quando i pazienti arrivano in ospedale non sanno di dover essere ricoverati e con sé non hanno lo strumento principale che li rende legati al loro ambiente familiare: il gioco. I “Kit di accoglienza” vengono donati a tutti  i bambini e adolescenti ricoverati nei reparti del Giovanni XXIII di Bari in cui i volontari di ABIO Bari svolgono il loro turno, indipendentemente dalla fascia di età, e contengono in genere libri, materiali per il disegno e giocattoli!

Partecipare all’iniziativa è semplicissimo, basterà contattare, via WhatsApp, la ButterflyBook ai numeri: 379 222 8801 e/o 346 7154 793 per ricevere (senza nessun obbligo ovviamente) il catalogo della casa editrice e scegliere di acquistare uno o più libri da destinare ad “ABIO Bari”. Al termine della campagna, i libri verranno consegnati direttamente ai volontari che provvederanno a distribuirli ai bambini ricoverati presso il “Giovanni XXIII” di Bari.
È certamente solo una piccola goccia nel mare, la nostra iniziativa, ma se riusciremo a strappare un sorriso anche solo ad un bimbo…sapremo di aver raggiunto un importante obiettivo.

Un doveroso e affettuoso ringraziamento va oggi al dirigente dell’IC “Michele Greco” Pietro Pulieri per aver abbracciato da subito il progetto, per aver dimostrato, ancora una volta, di essere un padre per i suoi alunni, un dirigente attento all’educazione e ai progetti solidali. Un personale ringraziamento della Gaby Adviser di riferimento va altresì all’insegnante Gloria Leone per aver dedicato del tempo alla realizzazione concreta e all’organizzazione dell’iniziativa all’interno della scuola.