la gazzetta di manduria

Questa volta la solita truffa al malcapitato anziano di turno non va a segno. I militari della Stazione Carabinieri di Montemesola hanno arrestato un 22enne, della provincia di Napoli, presunto responsabile di  truffa aggravata, nei confronti di un anziano di Montemesola.

La dinamica è sempre la stessa: la vittima, qualche ora prima, ha ricevuto una telefonata da parte di un ignoto interlocutore, il quale, dopo essersi qualificato come un “maresciallo dei Carabinieri” del Comando Provinciale di Taranto, avrebbe intimato allo stesso di consegnare tremila euro in contanti per il pagamento di alcune sanzioni al Codice della Strada, a seguito del coinvolgimento del figlio in un incidente stradale.

La “strategia” utilizzata dal presunto truffatore ha però insospettito la vittima, la quale, insieme ad altre persone anziane, proprio recentemente era stata resa edotta dai Carabinieri del posto sul fenomeno delle “truffe agli anziani” e l’importanza di attivare immediatamente le forze dell’ordine.

Poco dopo, un uomo è giunto presso l’abitazione della vittima per ricevere la somma di denaro in contanti, pattuita, ma ha trovato i militari dell’Arma e il poliziotto che, dopo un breve tentativo di fuga a piedi, sono riusciti a bloccarlo.

L’operazione è andata a buon fine grazie ad una costante attività di prevenzione e di una efficace campagna di informazione che l’Arma dei Carabinieri sta svolgendo su tutto il territorio nazionale e portata avanti anche nella provincia di Taranto, in cui sono stati svolti incontri con il preciso scopo di sensibilizzare le persone più fragili, consentendo loro di difendersi dalle insidie dei truffatori.

Il giovane, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.