Orgoglioso della nostra storia, delle nostre tradizioni e delle nostre bellezze. Del potenziale turistico, culturale ed economico. Un paese che potrebbe sprigionare enormi energie creative, oggi soffocate invece da troppe incrostazioni di relazioni stratificatesi negli anni e dalla granitica capacità di dividersi su ogni cosa.
Pochi altri paesi forse, sono così predisposti come il nostro a spaccarsi su tutto! Troppo spesso questo ha rappresentato un triste limite alla crescita e alla rappresentanza di un territorio. Prepariamoci quindi, ad essere ancora e ancora e ancora una volta, solo terra di conquista. Le Elezioni Europee sono alle porte!
Troveremo ad aspettarci un numero infinito di partiti e di contendenti assetati di voti. Politici sconosciuti provenienti da ogni dove. Diversi in quello che promettono, ma sempre identici in quello che per Manduria mantengono. Molto poco! Non è disamore per la politica ma uno sfogo amaro, per amore della mia città e della stessa politica. Non possiamo più permettere che la politica, nella città che amiamo, continui ad essere esercitata con le solite modalità!