Aggredita e minacciata di morte dai genitori del bimbo che stava visitando. È successo nel turno di notte della guardia medica di Maruggio, in provincia di Taranto. La vittima, una giovane dottoressa finita in ospedale che ha deciso di dimettersi dall’incarico cominciato da poco. Un l’ultimo episodio di violenza nei confronti di medici ed infermieri lasciati da soli nella notte esposti alle intemperanze e a volte alle violenze dei pazienti o dei loro accompagnatori in alcuni casi finiti tragicamente.
Si é temuto il peggio nella notte tra sabato e domenica scorsi, bersaglio una giovane dottoressa manduriana in servizio nella guardia medica maruggese che garantisce assistenza ai residenti e ad una numerosissima utenza di vacanzieri del litorale orientale ionico che comprende le località di Torre Colimena, San Pietro in Bevagna e Campomarino di Maruggio. Un turno da incubo per la malcapitata, descritto punto per punto nella querela contro ignoti presentata ieri ai carabinieri della compagnia di Manduria. Intorno alle 3.00AC della notte una coppia di villeggianti, a quanto pare non del posto, si è recata all’ambulatorio della continuità assistenziale maruggese chiedendo alla dottoressa di turno di risolvere in qualche modo un disturbo che il figlio lamentava ad un occhio.
La professionista, ha raccontato lei stessa nella denuncia, ha visitato il piccolo e non vedendo alcun corpo estraneo nell’occhio, avrebbe cercato di calmare i genitori particolarmente ansiosi e agitati assicurando loro che l’occhio non presentava nessun problema e prescrivendo delle gocce di collirio da acquistare in farmacia.