Scopriamo insieme le proprietà e i benefici della betulla.
Proprietà e Cenni Storici: L’Ascanio Sobrero, chimico, medico e docente dell’Università di Torino, nei suoi iscritti riferiva che “l’acqua di betulla era già nota nel Medioevo (dal V al XV Sec) quando viene eletta pianta renale d’Europa”. Una chiara indicazione della principale proprietà della pianta: stimolare la funzionalità renale e aumentare la produzione di urina, favorendo, in questo modo, l’eliminazione dall’organismo di acido urico e di altre
sostanze di rifiuto e concorrendo positivamente alla riduzione delle infezioni alle vie urinarie.
Le principali indicazioni della tisana di foglie di betulla sono dunque la gotta, i dolori muscolo-scheletrici, la cistite, i calcoli e la sabbia renale. Ma anche tutte le condizioni nelle quali si manifesta nell’organismo una indesiderabile
ritenzione idrica. Pur essendo, la tisana di betulla, una preparazione del tutto priva di effetti indesiderati, si raccomanda tuttavia di consultare il medico di fiducia in presenza di evidenti fenomeni di ritenzione idrica per poterne individuare la causa.
Da segnalare infine che la tisana di foglie di betulla ha anche proprietà antinfiammatorie e di stimolo alla funzionalità epatica. Da questo punto di vista, qualche tazza di infuso può essere utile anche negli eczemi e
nelle irritazioni cutanee. Come si usa: mettete una manciata di foglie secche sminuzzate in un litro di acqua bollente; coprite il recipiente e lasciate in infusione per 10 minuti; filtrate. Si consiglia di berne 2-3 tazze al giorno per un mese. La tisana, da consumarsi in giornata, va conservata in un recipiente chiuso. Nei mesi caldi è prudente
conservarla in frigorifero per evitare l’alterazione e eventualmente intiepidire al momento del consumo.
Accorgimenti. Gli infusi e decotti, arricchendo l’acqua con sali minerali e sostanze aromatiche contenuti nei vegetali, sono bevande eccellenti per ristorare l’organismo nelle stagioni calde. Bevande che non necessariamente vanno gustate ghiacciate. Anzi. Se vogliamo rispondere in modo efficace allo stimolo della sete, sarebbe preferibile sorseggiare le tisane tiepide o almeno a temperatura ambiente. Meglio ancora se affizionate con una spruzzata di succo di limone. Occorre tuttavia precisare che nel periodo estivo, cibi e bevande mantenuti a lungo a temperatura ambiente possono alterarsi nel colore e nel sapore e, addirittura subire una contaminazione batterica. E’ quindi
necessario riporre le tisane in un contenitore chiuso e conservarle possibilmente in un luogo fresco o comunque lontano dal sole e da fonti di calore. Se non fosse possibile, una volta tiepide vanno messe in frigorifero, prelevandone la quantità desiderata con un certo anticipo rispetto al momento del consumo.